l Gruppo Sciistico G.S.A. Edelweiss A.P.S., Sottosezione CAI Milano, (Associazione di Promozione Sociale del Terzo settore) ha come propria finalità la promozione e la frequentazione della montagna e la sua conoscenza, nonché la tutela del suo ambiente naturale. Inoltre organizza attività sportive quali alpinismo, sci i di fondo, escursionismo, trekking, cicloescursionismo, nonché l’organizzare e programmare, in accordo con le scuole competenti, corsi di addestramento per le attività alpinistiche, escursionistiche e sciescursionistiche, ed anche organizzare e gestir attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale.

l’Associazione e’ nata nel 1983 da un’idea di Gianni Rizzi al quale andava un po’ stretta la semplice attività di dopolavoro aziendale. In occasione di una cena a Sant’Ambrogio Gianni Rizzi presentò l’idea agli altri frequentatori del dopolavoro e la cosa entusiasmò subito i presenti. Detto fatto. Il progetto prende corpo e in breve diventa realtà con la fondazione dell’associazione G.S.A. Edelweiss, nonché della sottosezione Edelweiss del CAI Milano. Trovata la sede, con il lavoro volontario dei soci fondatori, diventa il punto d’incontro per organizzare iniziative e passare piacevoli serate insieme. Da quel momento Edelweiss diventa uno dei più importanti punti di riferimento per gli amanti della montagna.
L’asse portante, in quel periodo, è lo sci di fondo, ma in breve tempo il vulcanico Gianni Rizzi organizza un calendario di gite escursionistiche per portare in montagna i soci anche d’estate.

Gianni Rizzi – Ideatore Edelweiss
Si dà il via al primo corso di introduzione all’alpinismo, cui seguono quello di roccia e lo scialpinismo. I soci aumentano e così gli impegni dei collaboratori, ma con il suo carisma Gianni riesce sempre a coinvolgere tutti e a diffondere nuovo entusiasmo.

In breve tempo all’Associazione diventano stretti i confini dell’Italia: partono così gli ski trek in Lapponia, le settimane di sci di fondo a Leningrado, i trekking in ogni parte del mondo e le spedizioni alpinistiche. La scomparsa di Gianni Rizzi, nel 2003, è stata una grande perdita per tutti. Ma la strada è ormai tracciata e i suoi successori, forti di quell’esempio, continuano a cercare nuovi obiettivi..